La fenice, spesso nota con l'epiteto di Araba Fenice, è una creatura mitologica nota per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Nei miti greci (ma non solo) era raffigurata da un favoloso uccello sacro, somigliava ad un'aquila reale e aveva il piumaggio dal colore splendido: il collo color d'oro, rosse le piume del corpo e azzurra la coda, ali in parte d'oro e in parte di porpora, un lungo becco affusolato, lunghe zampe, due lunghe piume — una rosa ed una azzurra — che le scivolano morbidamente giù dal capo (o erette sulla sommità del capo) e tre lunghe piume che pendevano dalla coda piumata.

Il progetto FENICE prende spunto da questa storia. Da un lato la ceramica con le sue qualità materiche, il suo impiego nell’oggetto d’uso quotidiano, la sua facile riproducibilità e i costi contenuti, dall’altro il mondo della stampa 3D con l’innovazione metodologica al modo di pensare la progettazione di un oggetto, la riduzione dei tempi di produzione e la variabilità delle forme. Questo progetto si propone di creare una serie di collezioni di gioielli in cui il mondo della ceramica e della stampa 3D si fondono insieme permettendo la collaborazione di due realtà: piccole manifatture e maker space. I nostri cocci sono unici e qui gli diamo la possibilità di rinascere una seconda volta, del resto anche la ceramica allo stadio primario è argilla e in questo modo ha la possibilità di rivivere venendo inglobata e impreziosita dai gioielli di queste collezioni mettendo in evidenza il tanto lavoro dell’artigiano quando quello del designer.